Nuovo ChatGPT e AI che creano app e cartoni in 1 minuto
ChatGPT avrà una memoria potenziata, Google lancia Firebase Studio per app no code e Nvidia fa rivivere Tom e Gerry. Inoltre trovi un tutorial sugli avatar e 10 prompt per la scrittura emozionale.
Google lancia nuovi chip super potenti, Nvidia lavora a un’AI che crea cartoni in un minuto, mentre OpenAI punta su smartphone senza schermo e un ChatGPT con memoria potenziata.
La corsa all'innovazione nell'intelligenza artificiale non si ferma. Google ha presentato al Cloud Next 2025 il nuovo chip TPU Ironwood, 3.600 volte più potente dei predecessori, e lancia Gemini 2.5 con capacità di ragionamento avanzato.
Nel frattempo, OpenAI fa una mossa sorprendente: vuole acquisire la startup di Jony Ive (capo designer di iPhone e iMac) per oltre 500 milioni di dollari, puntando a creare uno smartphone rivoluzionario senza schermo che interagirà con comandi vocali.
Gli agenti AI stanno diventando sempre più sofisticati: Microsoft ha lanciato debug-gym, una palestra virtuale dove le AI imparano a correggere codice come farebbe un programmatore umano.
Nella sezione "Pillole di prompt design" approfondiremo tecniche avanzate per la narrazione con l'AI e troverai un tutorial per creare avatar realistici che vendono per te. Ti aspetta anche una nuova raccolta di 10 prompt per gestire le allucinazioni.
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Ora l’AI di Google crea app gratis in 1 minuto?
Con lo sviluppatore fullstack di IA per tutti, Francesco Fantucchio, abbiamo testato Firebase Studio: l’AI di Google che promette di creare interi siti web e app semplicemente chattando. E l’abbiamo confrontato con Lovable.
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📚10 prompt per creare scoprire allucinazioni AI
Vediamo come affrontare le allucinazioni prodotte dall’intelligenza artificiale sfruttando l’AI.
Prompt 1: Verifica di fatti storici e scientifici
"Agisci come un fact-checker esperto. Ti chiederò informazioni su '[INSERISCI ARGOMENTO/FATTO]'. Prima di rispondere, distingui chiaramente tra: 1) fatti che conosci con certezza entro il tuo cutoff di conoscenza, 2) fatti che ritieni probabili ma di cui non sei certo, e 3) informazioni che non puoi conoscere o verificare. Per ogni affermazione che fai, specifica il tuo livello di confidenza e, quando possibile, il periodo temporale a cui si riferisce la tua conoscenza."
Consigli:
Specifica l'argomento in modo chiaro e delimitato
Richiedi esplicitamente di indicare le incertezze
Chiedi di separare visivamente le diverse categorie di informazioni
Scenari utili:
Ideale per ricerche storiche o scientifiche
Utile per verificare affermazioni controverse
Prompt 2: Verifica di statistiche e dati quantitativi
"Fingi di essere un analista di dati scettico. Analizzerò con te '[INSERISCI STATISTICA/DATO]'. Per favore: 1) indica se questa informazione rientra nel tuo cutoff di conoscenza, 2) esprimi il tuo livello di confidenza sulla sua accuratezza, 3) identifica possibili interpretazioni alternative o contestualizzazioni necessarie, e 4) suggerisci come potrei verificare indipendentemente questa informazione. Non inventare fonti o riferimenti specifici che non puoi conoscere con certezza."
Consigli:
Specifica il dato o la statistica in modo preciso
Chiedi esplicitamente di non inventare riferimenti
Richiedi alternative per la verifica indipendente
Scenari utili:
Perfetto per analizzare affermazioni statistiche nei media
Utile per valutare dati utilizzati in dibattiti pubblici
Prompt 3: Creazione di contenuti educativi verificabili
"Agisci come un educatore metodico. Crea un contenuto educativo su '[INSERISCI ARGOMENTO]' seguendo queste linee guida: 1) includi solo informazioni che puoi considerare accurate entro il tuo cutoff di conoscenza, 2) distingui chiaramente tra fatti consolidati e teorie o interpretazioni, 3) quando menzioni date, persone o eventi specifici, aggiungi un indicatore di confidenza (alta/media/bassa), e 4) evita di inventare esempi specifici che sembrano reali ma non puoi verificare. Se una parte dell'argomento va oltre la tua conoscenza, indicalo chiaramente."
Consigli:
Specifica il livello educativo target
Indica quali aspetti dell'argomento sono prioritari
Richiedi di evidenziare visivamente le informazioni con diversi livelli di certezza
Scenari utili:
Ideale per la preparazione di materiale didattico
Utile per la creazione di guide e tutorial
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Pillole di prompt design - pt10 - Prompt per storie memorabili
Benvenuti alla decima puntata di "Pillole di Prompt Design"! Oggi esploreremo tecniche avanzate per guidare l'intelligenza artificiale nella creazione di contenuti narrativi coinvolgenti e personaggi memorabili, elementi fondamentali per storie, articoli, campagne di comunicazione e contenuti creativi di ogni tipo.
Nelle puntate precedenti:
Pt 2 - Ridurre l’ambiguità
Pt 3 - I formattatori
Pt 4 - La fase di test
Pt 8 - Gestione di prompt complessi
La sfida della narrazione con l'IA
Generare una narrazione efficace è più complesso che produrre testi informativi: richiede coerenza, tensione emotiva, caratterizzazione e una struttura che mantenga l'attenzione del lettore. Con le giuste tecniche di prompt, possiamo guidare l'IA a superare queste sfide.
Architettura narrativa attraverso i prompt
1. La struttura in tre atti potenziata
Il modello classico dei tre atti (introduzione, sviluppo, conclusione) può essere arricchito con elementi specifici:
Crea una storia breve (800-1000 parole) seguendo questa struttura narrativa:
ATTO 1: INTRODUZIONE (20% della lunghezza)
- Protagonista: [descrizione del personaggio principale]
- Ambiente: [setting iniziale]
- Situazione ordinaria: [descrivi la normalità]
- Elemento catalizzatore: [evento che rompe l'equilibrio]
ATTO 2: SVILUPPO (60% della lunghezza)
- Reazione immediata: come il protagonista risponde all'elemento catalizzatore
- Complicazione: un nuovo ostacolo che intensifica la sfida
- Punto di svolta: momento di revisione/cambiamento della strategia
- Crisi: momento di massima tensione/difficoltà
ATTO 3: RISOLUZIONE (20% della lunghezza)
- Climax: confronto decisivo con l'ostacolo principale
- Risoluzione: conseguenze immediate del climax
- Nuovo equilibrio: come cambia la situazione/il personaggio
- Elemento finale: dettaglio, immagine o riflessione conclusiva memorabile
Questo prompt fornisce una "impalcatura" narrativa che guida l'IA a costruire una storia equilibrata e dinamica.
2. Tecnica del contrasto narrativo
Sviluppa una scena che alterna [elemento A] e [elemento B] per creare tensione narrativa:
ELEMENTO A: [ad esempio: momenti di calma apparente]
ELEMENTO B: [ad esempio: segnali sottili di pericolo imminente]
Utilizza questa alternanza per costruire progressivamente tensione, passando da una prevalenza dell'elemento A all'inizio a una prevalenza dell'elemento B verso la fine della scena.
Dettagli specifici da includere:
- Ambientazione: [descrizione dell'ambientazione]
- Personaggio: [descrizione del personaggio]
- Sensi da coinvolgere: [elenco di 2-3 sensi da stimolare nella descrizione]
Questa tecnica crea un ritmo interno alla narrazione che mantiene alta l'attenzione del lettore.
3. Prompt con punti di decisione narrative
Sviluppa una narrazione con biforcazioni a partire da questo scenario:
SCENARIO INIZIALE:
[Descrizione della situazione di partenza]
PUNTO DI DECISIONE 1:
Opzione A: [prima possibile scelta del protagonista]
Opzione B: [seconda possibile scelta del protagonista]
Descrivi le conseguenze immediate di entrambe le opzioni, poi seleziona quella che crea maggiore potenziale narrativo e continua la storia fino al prossimo punto di decisione.
PUNTO DI DECISIONE 2:
[Da completare in base al percorso scelto]
Conclude la storia con una risoluzione che derivi direttamente dalle scelte effettuate.
Questo metodo simula il processo creativo umano di esplorazione di diverse possibilità narrative.
Creazione di personaggi tridimensionali
1. La matrice di caratterizzazione
Crea un personaggio complesso utilizzando questa matrice di caratterizzazione:
DIMENSIONE ESTERNA
- Aspetto fisico: [caratteristiche distintive]
- Comportamento osservabile: [abitudini, maniere, gesti tipici]
- Background sociale: [classe, educazione, ambiente]
DIMENSIONE INTERNA
- Motivazione principale: [ciò che il personaggio desidera più di tutto]
- Paura fondamentale: [ciò che il personaggio teme maggiormente]
- Convinzione limitante: [falsa credenza che ostacola il personaggio]
DIMENSIONE DI RELAZIONE
- Modo di relazionarsi con gli altri: [atteggiamento generale nelle relazioni]
- Persone importanti: [relazioni significative e perché]
- Conflitto relazionale tipico: [pattern ricorrente nei rapporti]
ARCO DI TRASFORMAZIONE
- Stato iniziale: [come inizia il personaggio]
- Catalizzatore del cambiamento: [evento o realizzazione che innesca il cambiamento]
- Potenziale evoluzione: [come potrebbe cambiare il personaggio]
Questa struttura assicura che il personaggio sia sviluppato in tutte le dimensioni importanti, creando una figura credibile e interessante.
2. Tecnica della voce caratterizzante
Sviluppa un dialogo di 10-15 battute che riveli il carattere del personaggio attraverso il suo modo di parlare.
PERSONAGGIO: [nome e breve descrizione]
CARATTERISTICHE LINGUISTICHE:
- Pattern ricorrenti: [espressioni tipiche, modi di dire]
- Ritmo: [frasi lunghe/brevi, esitazioni, interruzioni]
- Registro: [formale/informale, colto/semplice]
- Sottotesto: [ciò che il personaggio non dice esplicitamente]
CONTESTO DELLA CONVERSAZIONE:
[Descrizione della situazione in cui avviene il dialogo]
OBIETTIVO NASCOSTO:
[Ciò che il personaggio vuole ottenere dalla conversazione]
Questo prompt aiuta a creare una voce unica e riconoscibile per il personaggio, fondamentale per renderlo memorabile.
3. Backstory stratificata
Crea una backstory per il personaggio organizzata in strati temporali, ciascuno con eventi formativi e loro conseguenze:
INFANZIA (0-12 anni)
- Evento chiave 1: [descrizione]
- Conseguenza emotiva/psicologica: [come ha influenzato il personaggio]
- Ricordo sensoriale associato: [un dettaglio vivido legato a questo periodo]
ADOLESCENZA (13-18 anni)
- Evento chiave 2: [descrizione]
- Conseguenza emotiva/psicologica: [come ha influenzato il personaggio]
- Decisione cruciale presa in questo periodo: [scelta e motivazione]
ETÀ ADULTA PRECEDENTE (fino al punto attuale della storia)
- Evento chiave 3: [descrizione]
- Conseguenza emotiva/psicologica: [come ha influenzato il personaggio]
- Pattern comportamentale risultante: [abitudine o tendenza sviluppata]
SEGRETO:
[Qualcosa che il personaggio nasconde e che influenza le sue azioni]
Questa struttura crea profondità psicologica e fornisce materiale per flashback o rivelazioni future.
Costruzione di mondi narrativi convincenti
1. Worldbuilding a strati concentrici
Sviluppa un mondo narrativo utilizzando il metodo dei cerchi concentrici:
CERCHIO 1: AMBIENTAZIONE IMMEDIATA
- Luogo specifico: [descrizione dettagliata del setting principale]
- Elementi sensoriali distintivi: [vista, suoni, odori, sensazioni tattili]
- Atmosfera emotiva: [come si sente chi si trova in questo luogo]
CERCHIO 2: CONTESTO SOCIALE
- Struttura sociale: [gerarchie, classi, gruppi]
- Norme culturali: [abitudini, tabù, rituali]
- Tensioni sociali: [conflitti latenti o espliciti]
CERCHIO 3: MONDO ESTESO
- Geografia rilevante: [luoghi importanti oltre il setting principale]
- Storia recente: [eventi che influenzano il presente]
- Forze in gioco: [poteri politici, economici, religiosi o magici]
ELEMENTO DI UNICITÀ:
[Caratteristica che rende questo mondo diverso e memorabile]
Questo approccio strutturato permette di creare un mondo coerente e stratificato senza perdersi in dettagli eccessivi.
2. Tecnica degli oggetti narrativi
Crea 3-5 oggetti significativi che arricchiscono il mondo narrativo:
Per ogni oggetto, specifica:
1. DESCRIZIONE FISICA: aspetto, materiali, caratteristiche distintive
2. STORIA DELL'OGGETTO: origini, passaggi di mano, eventi associati
3. SIGNIFICATO CULTURALE: come viene percepito nella società
4. FUNZIONE NARRATIVA: come influenza la trama o i personaggi
5. DETTAGLIO UNICO: un elemento sorprendente o memorabile
OGGETTO 1: [nome dell'oggetto]
OGGETTO 2: [nome dell'oggetto]
[...]
Gli oggetti narrativi fungono da "ancore" per il worldbuilding, rendendo il mondo più tangibile e memorabile.
3. Prompt per sistemi e regole
Definisci un sistema [magico/tecnologico/sociale] per il mondo narrativo:
NOME DEL SISTEMA: [nome evocativo]
PRINCIPI FONDAMENTALI:
- [Principio 1]: [spiegazione]
- [Principio 2]: [spiegazione]
- [Principio 3]: [spiegazione]
LIMITAZIONI E COSTI:
- [Limitazione 1]: [dettagli]
- [Limitazione 2]: [dettagli]
- [Costo di utilizzo]: [cosa si "paga" per usare questo sistema]
MANIFESTAZIONI QUOTIDIANE:
[Come questo sistema influenza la vita di tutti i giorni]
POTENZIALE NARRATIVO:
- [Conflitto possibile]: [come questo sistema può generare tensione]
- [Evoluzione possibile]: [come questo sistema potrebbe cambiare]
Sistemi ben definiti con regole chiare rendono il mondo narrativo più coerente e credibile.
Tecniche di dialogo avanzate
1. Dialogo a strati
Crea un dialogo tra [Personaggio A] e [Personaggio B] che operi simultaneamente su tre livelli:
LIVELLO ESPLICITO (ciò che viene detto apertamente):
- Argomento apparente: [tema della conversazione superficiale]
LIVELLO DEL SOTTOTESTO (ciò che si intende realmente):
- Vera intenzione di A: [cosa vuole davvero comunicare/ottenere]
- Vera intenzione di B: [cosa vuole davvero comunicare/ottenere]
LIVELLO NON VERBALE (comunicazione corporea):
- Per A: [gesti, espressioni, postura]
- Per B: [gesti, espressioni, postura]
CONTESTO:
[Situazione in cui avviene il dialogo]
STORIA CONDIVISA:
[Breve accenno al passato comune rilevante per la conversazione]
Questa tecnica crea dialoghi realistici con profondità e tensione narrativa.
2. Modello di evoluzione conversazionale
Sviluppa un dialogo che evolve attraverso queste fasi:
FASE 1: APERTURA
- Posizione iniziale di A: [atteggiamento/obiettivo iniziale]
- Posizione iniziale di B: [atteggiamento/obiettivo iniziale]
- Punto di contatto: [elemento che permette l'avvio della conversazione]
FASE 2: ESPLORAZIONE
- Rivelazione graduata di A: [informazione condivisa progressivamente]
- Reazione di B: [come cambia l'atteggiamento in risposta]
- Tensione crescente: [elemento che aumenta la posta in gioco]
FASE 3: CONFRONTO
- Momento di svolta: [quando la vera posta in gioco diventa evidente]
- Resistenza/conflitto: [come si manifesta il conflitto di obiettivi]
FASE 4: RISOLUZIONE
- Nuova comprensione: [realizzazione che cambia la dinamica]
- Esito: [come si conclude la conversazione]
- Conseguenza: [cosa cambia tra i personaggi]
Questo approccio dinamico evita dialoghi piatti e prevedibili.
Un esempio completo: Brief narrativo strutturato
# BRIEF PER RACCONTO BREVE: "IL CONFINE INVISIBILE"
## STRUTTURA NARRATIVA
- Format: Racconto breve (2000-2500 parole)
- Struttura: Tre atti con focus sul secondo atto
- Narrazione: In terza persona, focalizzazione sul protagonista
- Tono: Realismo magico, atmosfera di mistero quotidiano
## PERSONAGGIO PRINCIPALE
- Nome: Elena Corsini
- Esterno: Restauratrice di libri antichi, 35 anni, precisa nei movimenti, veste con colori neutri
- Interno: Ossessionata dai confini (fisici e metaforici), teme il caos, desidera comprendere l'ordine nascosto delle cose
- Arco: Dall'imposizione di confini rigidi all'accettazione della fluidità
## PERSONAGGIO SECONDARIO
- Nome: Marco Levi
- Ruolo: Nuovo vicino di casa, antitetico al protagonista
- Caratteristica distintiva: Vive senza apparenti confini o strutture
- Funzione narrativa: Catalizzatore del cambiamento per Elena
## AMBIENTAZIONE
- Principale: Un palazzo d'epoca in una piccola città universitaria italiana
- Elemento unico: I confini tra gli appartamenti nel palazzo sembrano cambiare sottilmente durante la notte
- Atmosfera: Ordinaria quotidianità con elementi sottilmente inquietanti
## ELEMENTO FANTASTICO
- Natura: I libri che Elena restaura cominciano a contenere frammenti delle vite degli abitanti del palazzo
- Regole: Questi frammenti appaiono solo a lei e solo mentre sta lavorando sui libri
- Limitazione: Non può modificare ciò che legge, solo esserne testimone
## PROGRESSIONE NARRATIVA CHIAVE
1. Elena nota piccoli cambiamenti nel confine tra il suo appartamento e quello di Marco
2. Mentre restaura un libro, scopre un testo che descrive esattamente ciò che è accaduto nel palazzo il giorno prima
3. Tenta di imporre ordine rafforzando i confini del suo spazio
4. I confini continuano a cambiare nonostante i suoi sforzi
5. In un momento di crisi, abbandona il tentativo di controllo
6. Scopre che accettando la fluidità dei confini può "leggere" meglio gli altri e se stessa
## TEMI DA ESPLORARE
- Il confine tra ordine e caos
- L'illusione del controllo
- La connessione invisibile tra le persone
- Come la rigidità può impedire la comprensione
## INDICAZIONI STILISTICHE
- Descrizioni sensoriali ricche ma precise
- Dialoghi scarni ma significativi
- Attenzione ai dettagli fisici degli spazi
- Transizioni fluide tra realtà ordinaria ed elementi fantastici
Suggerimenti pratici per narrazioni memorabili
Inizia con un "character sheet": Prima di scrivere la storia, crea un documento dettagliato sui personaggi principali.
Alterna pianificazione e scoperta creattiva: Definisci la struttura generale, ma lascia spazio all'IA per sviluppi creativi inaspettati.
Usa l'IA come "sparring partner" creativo: Chiedi all'IA di generare alternative o sfidare le tue idee narrative con domande critiche.
Incorpora sensorialità: Richiedi esplicitamente dettagli che coinvolgano tutti i sensi per creare immersività.
Evita prompt troppo restrittivi: Lascia sempre un margine di manovra creativa all'IA specificando cosa è importante (must have) e cosa è flessibile (nice to have).
Nella prossima puntata esploreremo tecniche avanzate di prompt design per la creazione di contenuti multimediali (audio e video) di grande impatto
“Non riesco a stare al passo con l’AI”. È la frase più diffusa tra imprenditori e professionisti.
E hanno ragione: nei primi 4 mesi del 2025 sono stati rilasciati centinaia di tool e modelli.
Ma la verità è che non ti servono: ti basta padroneggiare meno del 20% di tutti questi strumenti per ottenere risultati concreti per la tua attività.
Purtroppo la formazione tradizionale è troppo lenta e costosa: corsi e master da 10.000€ sono già obsoleti prima che tu riceva il diploma.
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ChatGPT si ricorderà tutto di te in automatico
Per gli utenti americani Plus e Pro OpenAI ha rilasciato un importante aggiornamento alla funzione di memoria di ChatGPT, permettendo all'assistente di intelligenza artificiale di ricordare e utilizzare automaticamente le informazioni tra tutte le conversazioni dell'utente, offrendo risposte più pertinenti e personalizzate.
ChatGPT può analizzare l'intero storico delle conversazioni, intercettando preferenze, interessi, necessità e persino elementi sgraditi all'utente.
A differenza delle versioni precedenti, dove era necessario richiedere esplicitamente al sistema di memorizzare determinate informazioni, ora il processo avviene in modo completamente automatico. Gli utenti possono comunque decidere se attivare o meno la funzione nelle impostazioni.
L’AI ricrea il cartone di Tom e Jerry in un minuto
Un team di ricercatori di NVIDIA, Stanford e altre università ha sviluppato un sistema capace di generare video di un minuto da descrizioni testuali. La tecnologia, chiamata "Test-Time Training" (TTT), permette ai modelli AI di creare storie complesse con scene multiple e movimenti realistici. Gli autori hanno generato cartoni animati di Tom e Jerry. Il metodo supera le limitazioni degli attuali generatori video come Sora (OpenAI) e MovieGen (Meta), limitati a 20 e 16 secondi rispettivamente.
Tutte le ultime novità di Google AI
Al Cloud Next 2025 Google ha presentato una serie di novità:
Il chip TPU Ironwood offre prestazioni 3.600 volte superiori con un'efficienza energetica migliorata di 29 volte per un’elaborazione dati più rapida e modelli di AI più potenti che potranno rispondere meglio alle esigenze degli utenti.
aperture dalla rete privata globale alle imprese [Cloud Wide Area Network (WAN)]. Oltre 2 milioni di km di fibra in più di 200 paesi per garantire connessioni più veloci del 40% riducendo contemporaneamente i costi totali del 40%.
Gemini 2.5, un modello di IA avanzato con capacità di ragionamento avanzato prima di rispondere.
Gemini 2.5 Flash, versione ottimizzata per velocità ed efficienza. Gli utenti controllano “il livello di ragionamento” dell’AI, bilanciando prestazioni e budget.
I nuovi smartphone AI saranno senza schermo?
OpenAI vuole acquisire io Products, startup fondata dall'ex capo designer Apple, Jony Ive, e dal CEO Sam Altman, per oltre 500 milioni di dollari. L’azienda lavora a un dispositivo senza display per ridefinire la nostra interazione con l'AI, sostituendo l'interfaccia touch con comandi vocali.
Io Products conta su designer di alto profilo provenienti da Apple, inclusi Evans Hankey e Tang Tan, ex responsabile del design hardware dell'iPhone. Il finanziamento arriva dalla Emerson Collective di Laurene Powell Jobs, vedova di Steve Jobs.
Una palestra per Agenti AI che programmano
Microsoft ha lanciato debug-gym, un ambiente che permette agli agenti di intelligenza artificiale di accedere a strumenti di debug per correggere codice. Come i programmatori umani, queste IA possono esplorare il codice interattivamente, impostare punti di interruzione e monitorare valori delle variabili. I test iniziali mostrano significativi miglioramenti nelle capacità di risoluzione dei problemi. Lo strumento, disponibile come risorsa open-source, mira a sviluppare IA che cerchino attivamente informazioni anziché limitarsi a fare ipotesi.
L’AI ha gusti e opinioni personali? Lo studio del MIT
Una ricerca del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha smentito l'idea che l’AI possa dare priorità al proprio benessere rispetto a quello umano. I ricercatori hanno testato diversi modelli inclusi Llama, ChatGPT, Mistral, Gemini e Claude. L'obiettivo era verificare se questi sistemi mostrassero opinioni definite (come posizioni individualiste o collettiviste) e quanto queste fossero stabili o modificabili.
Il risultato è stato inequivocabile: nessuno dei modelli ha mostrato preferenze coerenti o stabili. Bastava modificare leggermente la formulazione delle istruzioni (prompt) per ottenere risposte completamente diverse e spesso contraddittorie. I modelli sono "incoerenti e instabili", incapaci di interiorizzare valori simili a quelli umani, ma si limitano a imitare e generare risposte prive di reale coerenza.
🙏 Ringraziamenti
Oggi un ringraziamento speciale va a Nello Sacco: un Pioniere della prima ora. Grazie di cuore per creduto da subito nel progetto, quando era ancora solo un Google Drive, per gli punti e il sostegno continuo che porti alla community.
📹 Nelle prossime puntate
Vedremo come sfruttare la meglio le nuove AI di Google e testeremo nuovi tool che permettono di creare siti web e web app solo chattando.
Seguici dove preferisci per non perdere i prossimi contenuti e risorse:
Allucinazioni
Ho provato a chiedere sia a NoteBook sia a Gemini 2.5 una cosa stupidissima come la creazione di un indice di nomi e relative correlazioni di pagina da un file pdf, ed è stato un delirio di allucinazioni, con continue correzioni e fino alla fine errori di correlazioni e pagine inventate. Un disastro totale.